Aumentano i morti dell’incendio della nave greca Olympia accaduto un mese fa.
La guardia costiera greca ha ritrovato e recuperato altri due corpi stamattina su un traghetto italiano preso fuoco il 18 febbraio scorso al largo dell’isola greca di Corfù. Il bilancio delle vittime sale così a 11. L’incendio era stato completamente domato dai Vigili del Fuoco la mattina del 22 febbraio sull’Euroferry Olympia partito da Igoumenitsa e diretto a Brindisi. Le fiamme si sono scatenate dopo che il traghetto aveva lasciato il porto greco. Le indagini per determinare le cause di quanto accaduto sono ancora in corso.
Il relitto dell’Olympia era stato trainato ad Astakos dall’area a nord di Corfu dove è avvenuto il disastro per mettere in sicurezza la zona. Molti dei cadaveri sono stati ritrovati nei garage dove la temperatura dell’incendio aveva raggiunto temperature insostenibili. I vigili del fuoco hanno dovuto aspettare che scendessero i livelli di gas all’interno del traghetto prima di aprire il portellone altrimenti si sarebbe creato un nuovo incendio. Le operazioni di soccorso sono state spesso interrotte. Ma ancora non sono concluse le operazioni con il ritrovamento degli altri due corpi. Altri due dispersi ancora.
Incendio nave: altri due dispersi
Dopo quindici giorni dall’incidente è divampato un nuovo incendio sulla nave Olympia lasciando in sospeso le indagini. I sopravvissuti all’incidente sono 281 – 230 passeggeri e 51 componenti dell’equipaggio. Tra questi c’erano due migranti afghani che non erano nell’elenco dei passeggeri, questo ha fatto pensare ad altri passeggeri a bordo non registrati.
Oltre ai cadaveri precedentemente trovati nelle stive dell’Euroferry Olympia, si aggiungono i due ritrovati oggi. Un funzionario dell’ufficio stampa della guardia costiera ha riportato la notizia.